Nutrito l'elenco di opere selezionate, componenti di un'esposizione che mescola linguaggi e culture diverse, per raccontare in modo originale e innovativo il rapporto tra tecnologia e società: “Abi-Tanti. La moltitudine migrante”, installazione a cura del Dipartimento Educazione del CASTELLO DI RIVOLI, anima l'ingresso e i cortili dell'Ateneo; la metamorfosi di “Mangiami” di Pep Marchegiani, a cura di ECONOMIA CIRCOLARE, campeggia nel cortile dell'Aula Magna. Lungo i corridoi il pubblico può trovare la  mostra “Artmaker Gallery”, a cura di SHARE PROJECT, in collaborazione con CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO, i pannelli di “Tecnologia, lavoro, società. Momenti dello sviluppo culturale, economico e scientifico tra XIX e XXI secolo", a cura di POLITECNICO DI TORINO - AREA BIBLIOTECARIA E MUSEALE, POLO DEL '900, ISMEL, CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO, “Viaggio nella storia di Internet”, a cura di GARR - Gruppo per l'Armonizzazione della Rete della Ricerca e “Welcome to the Machine”, l'originale serie di installazioni a cura di PARATISSIMA

Al Castello del Valentino ci sarà “Torino e le radici della tecnologia”, a cura di Michele Corrado, Annalisa Dameri, Chiara Devoti, Enrico Galletti, Elena Gianasso.

Nella Palazzina di Corso Trento 21 invece sarà ospitata la mostra "Olivetti #StoriaDiInnovazione", a cura di ASSOCIAZIONE ARCHIVIO STORICO OLIVETTI

Il Villaggio della Tecnologia, in Piazzale Duca d'Aosta di fronte alla sede centrale, si animerà con “Conoscere il proprio passato per costruire un futuro sostenibile!”, una mostra a cura di IREN.

 

Fotografie: Getty Images e CORE