Informatica e digitale possono essere fattori decisivi contro la criminalità organizzata

Dom, 10/11/2019 - 13:44

Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe creduto che i Big Data si sarebbero schierati al fianco delle forze dell’ordine nella lotta al crimine organizzato. Eppure è successo e al Festival si parla anche di questo.

Al Circolo dei Lettori Francesco Marelli, che lavora alle Nazioni Unite per UNICRI - United Nations Interregional Crime and Justice Reasearch Institute - Jean-Marie Le Goff - fisico del CERN - e Giovanni Russo - Procuratore Aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia – discutono sul futuro del contrasto alla criminalità, partendo dalla tecnologia.

“Ricostruire la scena di un crimine è un’operazione ardita – dice Russo - quella che un tempo sembrava la fonte di prova più sicura, quella che si definisce testimoniale, ma oggi è la più fallace”. In un mondo invaso dal rumore delle informazioni, la tecnologia può aiutare il lavoro delle forze dell’ordine. Nell’ambito della sicurezza il ruolo della rete è essenziale: se prima, per esempio, veniva valutata la pericolosità di un clan in base al numero di omicidi commessi, ora le associazioni mafiose sono più interessate al capitale sociale, al numero e alla qualità dei contatti che possono creare.

Per trovare correlazioni tra persone e gruppi criminali quindi è necessario un database, un sistema digitale che riesca a organizzare dati strutturati e non strutturati. E questo è stato possibile grazie al supporto del CERN, che ha rielaborato una piattaforma digitale - creata a scopo scientifico – per venire incontro alle esigenze forze dell’ordine, come ha spiegato Le Goff.

Nonostante la necessità di affidarsi a sistemi informatici, la visione di Russo e di Le Goff mette al centro di tutto l’essere umano: sono entrambi convinti che non esistano tecnologie buone e tecnologie cattive, siamo noi a decidere come usarle. Il sistema gestisce i dati, ma dovrà sempre essere la mano dell’uomo a sceglierli e inserirli.

Chiara Manetti (futura.news)

È disponibile la registrazione integrale dell'incontro.