Francesco Porcelli, già dottore di ricerca in Fisica presso la Scuola Normale di Pisa, è dal 2005 professore ordinario di Fisica della Materia presso il Politecnico di Torino. Ha iniziato la sua carriera scientifica occupandosi di Fisica dei Plasmi e della fusione termonucleare controllata. Ha lavorato parecchi anni all’estero, il presso il Massachusetts Institute of Technology negli USA, il laboratorio JET (Joint European Torus) vicino a Oxford, nel Regno Unito, e più recentemente, dal 2007 al 2015, presso l’Ambasciata d’Italia in Egitto, dove ha ricoperto il ruolo di Attaché Scientifico. Durante questo periodo egiziano, ha avviato una nuova linea di ricerca sulle Tecnologie Applicate ai Beni Culturali. Tra i risultati principali conseguiti in questo settore, ha fatto parte del team che ha dimostrato l’origine meteoritica della lama di ferro della spada di Tutankhamon sulla base di misure di fluorescenza a raggi-X.

Nel 2017 ha ricevuto l’incarico da parte del Ministero delle Antichità egiziano di coordinare la terza scansione geo-radar della Tomba di Tutankhamon, al fine di dirimere una controversia riguardo la presunta presenza di camere nascoste dietro le pareti della camera funeraria, da alcuni ipotizzate come la dimora della regina Nefertiti. Il terzo radar scan è inserito nell’ambito di un più ampio progetto, intitolato “La mappatura geofisica completa della Valle dei Re”, che vede in primo piano il lavoro di docenti e di ricercatori del Politecnico di Torino.

Francesco Porcelli è autore di oltre 120 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali con revisori anonimi e di numerose presentazioni su invito a conferenze scientifiche nazionali e internazionali.

Sessioni