Categoria
Le radici

La storia di Olivetti, che racconta di un equilibrio ideale tra uomo, industria, design e architettura, è ancora oggi uno straordinario insegnamento per chi crede che l’innovazione debba essere il volano per il rilancio dell’economia, della competitività, ma soprattutto la chiave per la costruzione di una società più equa, in cui la tecnologia è al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua crescita.

La mostra Olivetti #StoriaDiInnovazione è aperta dall’8 al 10 novembre negli spazi della Palazzina di Corso Trento 21, Torino

Ospiti

Derrick De Kerckhove

Sociologo, giornalista e accademico, direttore scientifico di Media Duemila. Ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell'Università di Toronto. È professore al Dipartimento di lingua francese all'Università di Toronto, già docente di Sociologia della cultura digitale e di Marketing e nuovi media all'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. È supervisor di ricerca presso il PhD Planetary Collegium T-Node.

Gaetano di Tondo

La sua carriera si sviluppa attraverso diverse esperienze in agenzie di pubblicità e centri media, in Italia e in Europa.

Dal 1999 comincia l’esperienza nel gruppo Telecom Italia, passando negli anni attraverso responsabilità Media, Internazionale, Consumer e Business.

È Vice Presidente Olivetti e Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti.

Curioso e appassionato da sempre di innovazione, segue la tecnologia anche negli aspetti di sostenibilità.

Pier Paolo Peruccio

Storico del design, è professore associato in design presso il Politecnico di Torino dove insegna Teoria e storia del design sistemico. È vice coordinatore del Collegio di Design, direttore del Master professionalizzante di II livello in Design for Arts al Politecnico di Torino e responsabile del Centro Sydere presso l’università ECAM di Lione. Svolge ricerca nell'ambito della storia del design, della sostenibilità ambientale e della cultura d'impresa.

Paolo Verri

Nato a Torino nel 1966, si laurea nel 1990 in storia dei media all’Università Cattolica di Milano con una tesi sulla relazione tra cultura, letteratura e televisione dal titolo “Libri e televisione: una storia difficile”, scritta con la supervisione di Aldo Grasso e Gianfranco Bettetini e pubblicata dalla RAI, Radio televisione italiana. Paolo Verri è innanzitutto “uomo di libri”, prima direttore editoriale per varie case editrici e poi direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 1993 al 1997.