in dialogo con Antonio Casilli
in dialogo con Antonio Casilli
Il Politecnico di Torino presenta
Fin dall’invenzione della prima macchina, il rapporto della tecnologia con il lavoro ha oscillato tra due estremi. Da un lato umanizzare il lavoro, riducendo al massimo l’insensatezza di un’attività penosa e alienante. Dall’altro porre fine al lavoro, abolendo questa fatica inutile. Ma anche l'opportunità di realizzare se stessi o di guadagnarsi più o meno liberamente la vita. Un viaggio filosofico da Marx ad Amazon consente di riflettere sulle speranze e le paure suscitate non solo oggi dal rapporto tra lavoro, tecnologia e libertà.
Professore di Filosofia della storia all'Università di Torino, insegna anche all'Université Aix-Marseille. Si occupa di lavoro e libertà.
È Professore associato presso il Paris Institute of Technology e ricercatore presso la School for Advanced Studies in Social Sciences.
I suoi campi di ricerca sono le tecnologie digitali ei diritti umani: privacy, libertà di parola, salute e diritti dei lavoratori.
È co-fondatore della Rete europea sul lavoro digitale.