Il Festival alle Officine Grandi Riparazioni

Le OGR sono uno spazio legato da lungo tempo al Politecnico di Torino e alla tecnologia.

Gli ambienti trasmettono al pubblico l'atmosfera dell'archeologia industriale italiana e torinese.

Nella giornata di sabato 9 novembre le OGR hanno ospitato una serie di eventi dedicati a sport, innovazione, musica, storia e... umanità!

TeoTronico, pianista robot

Ideato e costruito da Matteo Suzzi, TeoTronico è un pianista-robot che suona il pianoforte con notevole controllo dinamico e dellʼarticolazione, grazie alle sue 53 dita e alla tecnologia che consente di muoverle con grande precisione e velocità.

TeoTronico è dotato di parola: parla, canta e ha una ricca espressione facciale ed è dunque un innovativo ed efficace strumento di divulgazione musicale.

La Zebra e lo Scienziato

Un'esperienza multimediale che racchiude in sé la volontà di creare le premesse per una nuova percezione del teatro di prosa.

Il chimico e il montatore: Primo Levi e Tino Faussone

"Lo slogan del Festival è 'Tecnologia è Umanità' - dice Peppino Ortoleva al pubblico del Festival - ma è difficile che quando si scrive della tecnica si riesca a far sentire la presenza reale dell'umanità. Nelle parole di Primo Levi questa umanità si sente, eccome!"

Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno

Venerdì 7 novembre il Festival ha ospitato lo spettacolo teatrale di Laura Curino, che racconta la storia del fondatore della Olivetti attraverso le voci delle donne della sua famiglia, degli operai della fabbrica e degli abitanti di Ivrea.

L'attrice, regista e drammaturga torinese, introdotta dalla Direttrice Generale del Politecnico Ilaria Adamo, porta in scena anche lo stesso ingegner Camillo, facendo ridere e riflettere il pubblico sulle radici del sogno industriale di Adriano Olivetti.